Innanzitutto bisogna distinguere il tipo di superficie da trattare e lo sporco che vi si deposita: una grande vetrata sul mare o sulla città e una vetrinetta in un mobile o una piccola finestra non sono uguali e devono essere puliti con prodotti e tecniche differenti.Le vetrate sono esposte a due tipologie di sporco: quello interno, più facile da pulire, e quello esterno, che comprende anche smog, residui di fuliggine, aloni di pioggia. Il primo gesto verso una scelta corretta è liberarsi dallo stereotipo ammoniaca o alcol puro + foglio di giornale. Ci sono metodi molto più moderni, efficaci e assolutamente meno faticosi.Nuncas ha pensato ad un prodotto specifico per i vetri della casa: Glasnet. Ben bilanciato, resta sul vetro il tempo necessario a pulirlo a fondo prima di evaporare, staccando letteralmente lo sporco dalla superficie liscia e lasciando che possa essere catturato dallo straccio. Basta passarlo con della semplice carta da cucina assorbente e – con pochi gesti – il vetro è pulito.Inizia proteggendo i pavimenti per evitare eventuali gocce, poi parti dall’alto della tua finestra e scendi con movimenti circolari sino a terra. Ricordati di passare bene negli angoli, per avere un vetro davvero totalmente trasparente. Noterai subito la differenza, perché Glasnet pulisce davvero i vetri senza lasciare aloni. E senza costringerti a sforzi eccessivi.Per l’esterno delle tue vetrate più grandi scegli l’efficacia di Glasnet Forte, che mangia letteralmente lo sporco e poi stende una pellicola protettiva contro l’accumulo di smog e fuliggine tipiche delle città. In questo caso devi stendere il prodotto con una spugnetta umida, su tutta la superficie. Si formerà una polverina bianca residua (considera l’idea di proteggere il pavimento se necessario) che poi basterà “spolverare via” con uno straccio asciutto. Anche in questo caso, parti dall’alto e scendi progressivamente verso terra. Eliminando la polverina bianca lascerai sul vetro un film protettivo che previene le ditate, aiuta la pioggia a scivolare via senza lasciare tracce antiestetiche di calcare e tiene il tuo vetro pulito molto più a lungo.
lunedì 23 luglio 2012
Vetrate splendenti, senza fatica.
Innanzitutto bisogna distinguere il tipo di superficie da trattare e lo sporco che vi si deposita: una grande vetrata sul mare o sulla città e una vetrinetta in un mobile o una piccola finestra non sono uguali e devono essere puliti con prodotti e tecniche differenti.Le vetrate sono esposte a due tipologie di sporco: quello interno, più facile da pulire, e quello esterno, che comprende anche smog, residui di fuliggine, aloni di pioggia. Il primo gesto verso una scelta corretta è liberarsi dallo stereotipo ammoniaca o alcol puro + foglio di giornale. Ci sono metodi molto più moderni, efficaci e assolutamente meno faticosi.Nuncas ha pensato ad un prodotto specifico per i vetri della casa: Glasnet. Ben bilanciato, resta sul vetro il tempo necessario a pulirlo a fondo prima di evaporare, staccando letteralmente lo sporco dalla superficie liscia e lasciando che possa essere catturato dallo straccio. Basta passarlo con della semplice carta da cucina assorbente e – con pochi gesti – il vetro è pulito.Inizia proteggendo i pavimenti per evitare eventuali gocce, poi parti dall’alto della tua finestra e scendi con movimenti circolari sino a terra. Ricordati di passare bene negli angoli, per avere un vetro davvero totalmente trasparente. Noterai subito la differenza, perché Glasnet pulisce davvero i vetri senza lasciare aloni. E senza costringerti a sforzi eccessivi.Per l’esterno delle tue vetrate più grandi scegli l’efficacia di Glasnet Forte, che mangia letteralmente lo sporco e poi stende una pellicola protettiva contro l’accumulo di smog e fuliggine tipiche delle città. In questo caso devi stendere il prodotto con una spugnetta umida, su tutta la superficie. Si formerà una polverina bianca residua (considera l’idea di proteggere il pavimento se necessario) che poi basterà “spolverare via” con uno straccio asciutto. Anche in questo caso, parti dall’alto e scendi progressivamente verso terra. Eliminando la polverina bianca lascerai sul vetro un film protettivo che previene le ditate, aiuta la pioggia a scivolare via senza lasciare tracce antiestetiche di calcare e tiene il tuo vetro pulito molto più a lungo.
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